Smaterializzazione del cartaceo, nuvole sempre in vista, e via veloci nel mare della rete. Editori e case editrici si sono preparati a stampare libri digitali, nel terrore generale di scuole attardate e vecchi insegnanti spaesati.
E c’è chi è già andato oltre. Rcs Education, divisione di Rcs libri specializzata in educazione, lancia Ebook+. Si tratta di settantasei edizioni digitali fruibili su qualsiasi piattaforma, dal pc di casa all’ultimo tablet. È la fine del manuale tradizionale. Non più un’esperienza formativa che si compie nel recinto sicuro di un testo (spesso indigesto) cartaceo o digitale, ma un’esplosione multimediale di esperienze interattive. Per gli scrittori emergenti che vogliono una scuola moderna è un’occasione da non perdere.
Per Giorgio Riva, direttore di Rcs Education, l’istruzione «è chiamata a un radicale ripensamento della propria attività e dei suoi strumenti didattici.» Come dargli torto? Il modo di apprendere sta cambiando; la scuola non può continuare a far finta di nulla. Gli insegnanti più accorti – non solo e non sempre i più giovani – lo hanno già capito. Quando abbiamo bisogno di sapere qualcosa non ci limitiamo a comprare un libro e a leggero; preleviamo dal flusso della rete ciò che ci interessa, ar-ricchendo le nostri informazioni con immagini e video. Perché è così che si impara.
E si impara meglio, e si impara prima.